Daniele Pennati si è soffermato su come i dati stanno cambiando l'edificio, rendendolo più smart, e sulla sua evoluzione nell'era della digitalizzazione della società.

Nella visione di Siemens gli edifici intelligenti rappresentano un vantaggio competitivo per differenti aspetti. Interagiscono con le persone, i sistemi e gli elementi esterni che li circondano. Imparano dalle esperienze pregresse e dalle informazioni che ricevono in tempo reale. Si adattano ai bisogni delle persone e del business che accolgono. Sono sostenibili e resilienti.

Attraverso un controllo intelligente, sistemi di gestione dell'energia e della sicurezza avanzati, e i nuovi servizi digitali si aiutano gli stabilimenti e gli uffici a supportare al meglio le attività di business e si contribuisce attivamente affinché scuole e ospedali migliorino i propri livelli di efficienza, comfort, resilienza e protezione.

Per Pennati sono quattro i pilastri di un edificio intelligente, di uno Smart Building:

1. Automazione, con la sua evoluzione in termini di algoritmi e di tecnologie come l'edge e il cloud computing
2. BuildingsIoT, interconnessione in rete per raccogliere dati e gestire gli edifici anche livello geografico
3. Data Analytics, per una gestione smart degli edifici con piattaforme per lo sviluppo di applicazioni e servizi digitali
4. BIM, il processo digitale che consente di creare e utilizzare il Digital Twin, prerogativa in passato del solo settore industriale.