Intelligent Building & Smart City Conference

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09 Giugno 2022 dalle 09:00 alle 16:15

Smart City Conference

Un ecosistema interconnesso all'insegna della sostenibilità e della sicurezza per offrire nuovi servizi ad imprese e cittadini

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Elettricità Futura

Energie rinnovabili: nuove sfide e opportunità

Alessandro Scipioni, Affari Tecnici - Area Affari Normativi e Regolatori - Elettricità Futura

Elettricità Futura rappresenta la principale associazione delle imprese che operano nel settore elettrico italiano.

Crea valore per le imprese associate e sostiene il settore nel processo di transizione energetica. Rappresenta il 70% del mercato elettrico nazionale, riunendo 510 imprese, con 450 mila addetti e 75000 MW di potenza installata.

Ad oggi, come spiega Alessandro Scipioni, uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia è rappresentato dalla burocrazia e dalla lunghezza degli iter autorizzativi. Durante l'intervento sono state quindi discusse le principali novità normative introdotte dagli ultimi decreti che hanno lo scopo di accelerare lo sviluppo delle fonti rinnovabili sul territorio.

Sono poi state illustrate le nuove opportunità che possono derivare dalla costituzione di una comunità energetica rinnovabile o dall'installazione di impianti agrivoltaici.

In particolare, per quanto riguarda le comunità energetiche, il D.Lgs. 199/2021 di recepimento della Direttiva comunitaria RED II, ha previsto notevoli ampliamenti rispetto alla configurazione sperimentale ad oggi ancora vigente, garantendo la possibilità di far parte di CER anche per impianti di potenza fino a 1 MW e appartenenti al perimetro della medesima cabina primaria. Tali disposizioni verranno attuate mediante ulteriori decreti che dovranno essere emessi entro giugno 2022.

Inoltre, a livello europeo, con il il pacchetto REPowerEU, in corso di discussione, si prevede una forte accelerazione e semplificazioni nel permitting delle rinnovabili. Si tratta del piano della Commissione europea per rendere l'Europa indipendente dai combustibili fossili russi ben prima del 2030, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina.

L'85% degli europei ritiene che l'UE dovrebbe ridurre quanto prima la sua dipendenza dal gas e dal petrolio russi per sostenere l'Ucraina. Agendo come Unione, l'Europa può raggiungere questo obiettivo più rapidamente. REPowerEU stabilisce una serie di misure per ridurre rapidamente la dipendenza dai combustibili fossili russi e accelerare la transizione verde, aumentando nel contempo la resilienza del sistema energetico dell'UE.

Si parte da un presupposto: le rinnovabili costituiscono l'energia più economica e pulita a nostra disposizione e possono essere prodotte internamente, riducendo la necessità di importazioni di energia. REPowerEU accelererà la transizione verde e stimolerà ingenti investimenti nell'energia rinnovabile. Dobbiamo inoltre consentire all'industria e ai trasporti di sostituire più rapidamente i combustibili fossili per ridurre le emissioni e la dipendenza.