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09 Giugno 2022 dalle 09:00 alle 16:15
Smart City Conference
Un ecosistema interconnesso all'insegna della sostenibilità e della sicurezza per offrire nuovi servizi ad imprese e cittadini
FORMULA WEBINAR
Per informazioni: Kelen Zakelj
kelen.zakelj@soiel.it - 02 30453321
BIM, interoperabilità e nuove competenze al centro dell'edilizia 4.0
Lorenzo Nissim, Fondatore, Vicepresidente e Direttore delle Operazioni - IBIMI - buildingSMART Italy
Il BIM, acronimo di Building Information Modeling, è un metodo di lavoro che permette di gestire le informazioni relative a un edificio durante tutte le sue fasi di vita. Al centro della metodologia BIM c'è il modello digitale dell'edificio, che è un insieme di oggetti parametrici intelligenti che contengono tutte le informazioni necessarie in fase di progettazione, esecuzione dei lavori, manutenzione e addirittura dismissione del bene. Più che una semplice rappresentazione tridimensionale, con il BIM è possibile creare un modello informativo dinamico, multidisciplinare e condiviso: il gemello digitale del progetto (digital twin) che contiene dati su geometria, materiali, struttura, caratteristiche termiche e prestazioni energetiche, impianti, costi, sicurezza, manutenzione, ecc.
Mentre la progettazione CAD elabora un progetto attraverso grafici in 2D o 3D, la progettazione BIM non si limita a informazioni visive ma caratterizza le prestazioni di ogni oggetto del modello.
Il BIM non serve solo per la pianificazione della costruzione di un edificio, ma è anche un metodo essenziale per il controllo, la verifica e la riduzione degli errori in fase di esecuzione per un ferreo metodo di controllo preventivo del modello.
Naturalmente, la figura professionale che può trarre più beneficio da BIM è l'architetto, che in questo modo ha uno strumento efficace per sviluppare i propri progetti da mostrare al cliente. Tuttavia, questa particolare tecnologia rappresenta un mezzo che può giovare anche ad altri professionisti, purché siano coinvolti nel processo di costruzione di un immobile. Ci sono quindi anche progettisti, ingegneri e manager di costruzione che sfruttano ampiamente le potenzialità di BIM per essere sicuri di visionare in anteprima l'esito dei lavori.
Per Lorenzo Nissim il BIM si propone come uno strumento per digitalizzare il settore delle costruzioni, in cui il nostro paese è piuttosto in ritardo sull'Europa. Esso aiuta a raccogliere informazioni che mette a disposizione di tutti per ricavare dei "benefici enormi".
La conoscenza e l'implementazione della metodologia BIM non si possono improvvisare. IBIMI indirizza i professionisti verso percorsi formativi ed enti che offrono contenuti di qualità e in linea con le migliori pratiche internazionali in tutti gli ambiti legati alla digitalizzazione nel settore delle costruzioni. IBIMI rilascia l'Attestato di Qualità e di Qualificazione professionale dei servizi BIM prestati dai soci ai sensi della legge 4/2013 (artt. 4, 7 e 8).