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13 Ottobre 2022 dalle 10:30 alle 13:00
Executive Digital Briefing: PNRR
Strategie e percorsi d'innovazione digitale
FORMULA WEBINAR
Per informazioni: Beatrice Galimberti
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Digitalizzazione e competenze: i Talenti digitali più ricercati, come attrarli e trattenerli
Simone Ballarati | Sales Lead | Kelly Italia
Nell’attuazione del Pnrr gioca un ruolo fondamentale la digitalizzazione: il 27% delle risorse è dedicato infatti alla transizione digitale, riconoscendola come elemento imprescindibile per la crescita del nostro paese e per il nostro futuro. Imprescindibile così come l’individuazione delle giuste figure professionali e competenze tecniche utili per sviluppare tutti i progetti legati al processo di transizione digitale.
Quali sono quindi questi profili? “Poiché la digitalizzazione parte dalle persone, osserva Simone Ballarati, per poter contare sulle competenze digitali più all’avanguardia, l’ex Ministero dell’Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale ha annunciato l’assunzione di 400 nuove figure, che vanno individuate ed inserite in tempi molto rapidi così da rispettare le scadenze imposte da Bruxelles. Dunque la ricerca e la selezione delle competenze valide ha una grande rilevanza soprattutto in questo momento, e non tra qualche anno. Tra queste figure spiccano: Head of Digital Identity, UX/UI Designer, Data Scientist, Tecnical Implementation Manager, Content Designer, Infrastructure/Production Engineer. Alcune di queste coincidono con i ruoli in generale più ricercati e ambiti sul mercato da parte delle aziende, dove rileviamo un gap importante tra domanda e offerta di competenze IT e digital: la PA deve quindi affrontare anche questo problema. Tematica che ci porterebbe ad allargare il discorso toccando l’aspetto culturale e formativo del nostro Paese, da cui probabilmente deriva tale gap e che richiederebbe un lavoro molto profondo. E non è un caso che molte aziende, per far fronte alla carenza di professionisti e competenze sul mercato, stiano introducendo programmi di reskilling e upskilling del proprio personale”.
Favorire la formazione del personale risulta dunque una scelta strategica, sottolinea Ballarati: “Il percorso di sviluppo delle competenze è un impegno assolutamente da rispettare da parte di tutti, nel pubblico e nel privato, che porta a due vantaggi: avere in organico le skills necessarie per i propri progetti e, allo stesso tempo, agevolare la riduzione del turnover interno”, un problema quanto mai attuale, come dimostrano i vari allarmi lanciati da più parti.
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