VALUE PARTNER ZONE
07 Luglio 2022 dalle 10:00 alle 12:00
Executive Digital Briefing: Data&Analytics
Strategie e percorsi d'innovazione digitale
FORMULA WEBINAR
Per informazioni: Virginia Gerosa
virginia.gerosa@soiel.it - 02 30453324
Cristian Sala, Managing Director - Kelly Services Italia
Cristian Sala|Managing Director|Kelly Services Italia
Kelly Services, staffing company presente sul mercato mondiale da 76 anni e in Italia dal 1998, è una delle società di recruitment più attive nel mercato dell’Information Technology.
Oggi i professionisti IT non sono più solo una funzione di supporto ma contribuiscono attivamente a generare business. E le nuove figure professionali in questo ambito svolgono un ruolo sempre più strategico.
Nel periodo 2010-2020, dichiara Cristian Sala, la mole di dati è cresciuta del 5000% e rappresenta la nuova benzina del motore aziendale. Ci vogliono pertanto talenti specializzati capaci di analizzare e interpretare i dati, professionisti difficili però da trovare sul mercato e per questo contesi dalle aziende.
Ma quali sono le figure professionali più ricercate sul mercato del lavoro in questo ambito specifico? Sicuramente tra le più richieste dalle aziende spiccano:
- Data Analyst: esamina, analizza e interpreta l’enorme quantità di dati a disposizione, utili per il guidare il processo decisionale o migliorare l’attività di business.
- Data Scientist: sviluppa strategie per l'analisi dei dati, che utilizza per creare modelli, attraverso linguaggi di programmazione, che vengono poi implementati nelle applicazioni.
- Data Engineer: prepara i dati per usi analitici o operativi, garantendone la disponibilità, nonché la loro qualità e fruibilità a chi li utilizza per metterli al servizio dell’attività.
- Data Architect: progetta sistemi informatici per la gestione e la conservazione di dati. Si occupa di organizzare i dati, rendendoli più fruibili e funzionali al raggiungimento degli obiettivi.
- Data Miner: esperto nell’estrarre e analizzare i dati per identificare modelli che aiutino a risolvere determinati problemi e che facciano da volano all’attività core dell’azienda.
Queste sono le figure che le aziende dovrebbero assolutamente avere in organico per generare business facendo leva sui Big Data, anticipare i trend futuri e differenziarsi nel business di riferimento.
“Con una competizione sul mercato sempre più agguerrita, attrarre e assicurarsi queste figure professionali non è assolutamente semplice” ha spiegato Sala. “Così come non è facile trattenerle in azienda. Le organizzazioni devono comprendere che per migliorare i processi di digitalizzazione non è sufficiente investire semplicemente in nuove tecnologie ma anche e, soprattutto, sulle persone. E offrire un ambiente di lavoro stimolante, inclusivo, capace di coinvolgere e porre al centro i dipendenti e i loro bisogni, è un fattore sempre più decisivo. I talenti non sempre si accontentano solo di buoni stipendi e lauti benefit”.
A confermare questi trend i risultati di due poll. Alla domanda “Quali sono le figure professionali presenti in organico”, il 76% dei partecipanti ha indicato il data analyst, seguito dai data engineer (43%) e dal data scientist (33%), ex aequo con data architect.
Alla domanda “Quali sono gli aspetti più importanti per trattenere in talenti in azienda”, il 27% dei partecipanti (risposta singola) ha indicato le prospettive di carriera, il 23% il clima aziendale, analoga percentuale per le prospettive e le attività svolte, il 12% il salario, il 12% la flessibilità e solo il 4% i benefit.
In conclusione possiamo affermare che, in generale, i pacchetti retributivi offerti oggi non incontrano le esigenze e le aspettative dei nuovi assunti. Il “mercato dei talenti” è cambiato e le aziende devono prenderne consapevolezza e affidarsi alla consulenza di società come quella di Kelly Services, che interpreta le esigenze delle aziende da un lato e le potenzialità dei candidati dall’altro.
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