In ogni organizzazione cresce la consapevolezza che il successo è possibile solo quanto si riesce ad acquisire e integrare nelle proprie operazioni aziendali i dati necessari per prendere decisioni dirompenti. Sempre più aziende stanno valutando le opportunità nascoste nel tesoro dei dati in loro possesso per potenziare la propria attività e assumere un ruolo guida nel proprio campo. Per ottenere questo vantaggio occorre disporre di una adeguata infrastruttura IT ibrida che consenta di ottenere l'accesso completo e istantaneo a tutti i dati, indipendentemente dalla loro ubicazione fisica sia questa on-premis o in cloud. Ne è convinto Danilo Salladini di Finix Technology Solutions rappresentante esclusivo per l’Italia di Fujitsu. 
Quando si opta per il cloud bisogna capire innanzitutto cosa si vuole migrare, come migrarlo e valutare tempi e costi. Alla fine del 2024, il 90% delle organizzazioni adotterà un modello di infrastruttura ibrida. Più del 50% dei dati verranno elaborati al di fuori del Data Center o del cloud. Mantenere il controllo e l'accesso rispetto ai dati distribuiti è di fondamentale importanza per Salladini.  “Integrare la propria infrastruttura IT on-premise con il cloud, precisa, è imprescindibile per la gestione ottimale dei dati. Per realizzare ciò occorre una tecnologia all’avanguardia come la soluzione Primeflex, un sistema ibrido, pre-definito, pre-integrato e pre-testato che copre una vasta gamma di scenari di utilizzo. Con Primeflex si semplifica il percorso verso il cloud ibrido, con messa in funzione in tempi rapidi e evitando errori di installazione che creano problemi operativi e  generano complesse sfide per fornire il corretto supporto.. Optando per le soluzioni Primeflex si ottiene on-premise la stessa agilità del cloud evitando tutte le insidie della integrazione tra i due mondi. Garantendo alla propria organizzazione di divenire una azienda data-driven in completa sicurezza”.