Per operare sul mercato odierno è ormai fondamentale avere una cultura dell’open source perché l’innovazione passa di qui. “L'adozione dell’opensource, precisa Luca Bigotta, non è più, come in passato, solo ambito di una spinta ideale  ma una pressoché generalizzata necessità del mondo enterprise, perchè è la modalità con cui si crea innnovazione.  E’ questa anche la missione di Red Hat che mira a portare questa innovazione anche nel mondo industriale. Una innovazione, sono solito ripetere, incentrata sulla collaborazione, che parte dalla modernizzazione dei data center e si estende sia al cloud sia all'edge E’ infatti, quella della mia società, una visione strategica unificata  incentrata sulla disponibilità di una piattaforma applicativa open deployabile ovunque (open hybrid multicloud & edge), che abiliti la portabilità applicativa, permetta il  riutilizzo di competenze e processi senza doverli specializzare all'ambito di deploy (dc, edge o singolo cloud provider) abilitando inoltre anche la possibilità di "Coud Brokering" per un vero approccio Multi cloud.  In pari tempo Bigotta auspica una innovazione, così strutturata, all’insegna della semplificazione, rendendola nativa fin dall’inizio, grazie anche a prodotti basati su kernel Linux e anche Kubernetes, come standard di orchestrazione dei container. La piattaforma sviluppata da Red Hat, costruita su Linux e Kubernetes,  va anche  nella direzione di semplifiicazione della modalità di adozione, ossia verso una piattaforma come servizio (gestito) in un contesto che vede la presenza di uno o più cloud provider. “Altro elemento fondamentale deve essere la semplicità di gestione dell'intero contesto hybrid multicloud & edge; grazie al Cloud Contro Plane centraliizzato, Red Hat ha strutturato una soluzione in grado di gestire in modo dichiarativo e policy based, da un unico punto, le diverse piattfarme applicative distribuite tra datacenter, edge e multi cloud, anche in contesti eterogeneii, con la presenza di piattaforme Kubernetes diverse dalla piattfarma applicativa Red Hat. Inoltre grazie a questa strategia viene valorizzato al meglio l’ecosistema dei partner, che presuppone anche una stretta attenzione al sicurezza, determinante anch’essa per il conseguimento del vantaggio competitivo e per quella data-driven company di cui si parla ormai tanto”. La capacità elaborativa che in questo modo si mette in atto non agevola solo la gestione corrente ma pone anche le basi per la individuazione e creazione di nuovi business. Red Hat OpenShift e Red Hat Enterprise Linux sono prodotti Red Hat sviluppati avendo come riferimento l’ambiente descritto. In particolare Red Hat OpenShift Container Platform è una piattaforma container aziendale basata su Kubernetes, che offre operazioni automatizzate in tutto lo stack per gestire deployment di cloud ibridi e multicloud e all'edge. Consente di accelerare la distribuzione delle applicazioni e di rendere più produttivo il lavoro degli sviluppatori. Automatizza la gestione del ciclo di vita per ottenere una maggiore sicurezza, soluzioni su misura, operazioni cluster di facile gestione e portabilità delle applicazioni. “ Non credo esista un'altra piattaforma per container in grado di offrire la stessa sicurezza e la stessa facilità di adozione” conclude Luca Bigotta.