Telemedicina, o come sarebbe meglio definirla Connected Care, non vuol dire solo adottare sistemi di videochiamata o Hub IoT per il monitoraggio dei parametri vitali.

L’intervento ha mostrato come sono stati affrontati i temi della teleriabilitazione, teleneuropsicologia, telenutrizione, e come è stato possibile gestire i Clinical Trial con la piattaforma Ticuro Reply, la soluzione di Xenia Reply per la telemedicina, il telemonitoraggio e l’analisi delle abitudini comportamentali, in grado di abilitare i processi a garanzia della continuità di cura e assistenziale. La piattaforma permette di collezionare e analizzare dati clinici e ambientali, nel pieno rispetto della privacy dei cittadini e in totale sicurezza per medici e pazienti.

Xenia Reply è la società del gruppo Reply dedicata ai servizi e ai prodotti di accoglienza e telemedicina, nata per rispondere alle sfide della sanità digitale.
La società ha sviluppato diverse piattaforme per la sanità. Due di queste sono Appheal Reply, per la gestione dell’accoglienza del paziente, e, come detto prima, Ticuro Reply, la piattaforma di Connected Care del gruppo.
Sono piattaforme progettate sulla base dei processi e dei servizi sanitari nel loro insieme e non solo sulla base delle esigenze dei singoli reparti/dipartimenti, modulari, altamente flessibili e naturalmente interconnesse. I sistemi sono in grado sia di integrare tutti i processi di gestione delle aziende sanitarie mediante protocolli standard (es. HL7, FHIR), sia di interpretare e analizzare dati già acquisiti o presenti sulla rete, ottimizzando l’offerta dei clienti ed efficientando i processi interni.

Perché la definizione Connected Care? “Preferiamo questa definizione - ha spiegato Losito - perché recepisce meglio del temine telemedicina i contenuti delle applicazioni sanitarie a distanza. Ad esempio, è possibile fornire anche servizi di telenutrizione, come integrazione di quelli di base della telemedicina tradizionale. L’azienda è certificata ISO13485, che si rifà al rispetto degli standard internazionali in questa materia. Non solo, la nostra piattaforma è certificata CE come dispositivo medicale - DM classe I e IIa - che la rende tra le più avanzate e sicure sul mercato, come dimostrano peraltro i numerosi riconoscimenti avuti”.