Roberto Vozzi ha iniziato il suo intervento parlando dei “bot”, intesi come programmi software che eseguono attività automatizzate, ripetitive e predefinite. I bot in genere imitano o sostituiscono il comportamento di utenti umani. Poiché sono automatizzati, operano molto più velocemente delle persone reali riducendo il margine di errore al 99,6%. I bot moderni sono ormai anche in grado di evolversi, espandere il proprio database e imparare nuove funzioni e concetti grazie all’intelligenza artificiale.

Alcuni esempi sono:
• Chatbot
• Sociale bot
• Crawler (pagine Internet)
• Botnet (calcoli complessi in modo rapido)

A cosa servono i bot intelligenti? Il 91% dei partecipanti alla conferenza ha risposto che servono soprattutto per interfacciarsi con altre applicazioni, in genere per fornire funzionalità aggiuntive, ovvero per eseguire compiti specifici e ripetitivi.
Si possono trovare in processi RPA (Robotic Process Automation). Una soluzione di questo tipo è la SAP IRPA (Intelligent Robot Process Automation), una soluzione i cui servizi facilitano la creazione e la gestione di bot intelligenti, anche in ambiente sanitario. I vantaggi? Innanzitutto si ottiene una maggiore velocità di esecuzione e una migliore precisione delle prestazioni; l’utente può programmare da solo il suo utilizzo in modo facile. Poi c’è la integrazione con le altre soluzioni SAP, e anche non SAP, in modo sicuro sul cloud prescelto.
I vantaggi della SAP IRPA sono stati riscontrati nella implementazione curata per Sport e Salute SpA (ex Coni Servizi,  società del Ministero dell’Economia e Finanza), il suo primo caso di impiego nel mondo della Pubblica Amministrazione, la stessa soluzione è stata riutilizzata anche su Clienti in ambito della sanità privata.

Ecco i principali benefici rilevati:
• Riduzione dei costi
• Qualità del risultato
• Tracciabilità dei processi
• 24 ore all days (“i bot non dormono mai”)
• Forza lavoro virtuale
• Maggiore soddisfazione dei dipendenti e anche dei clienti
• Migliore gestione dei talenti

“I casi d’uso - ha sottolineato Vozzi - sono sempre più numerosi. Si può pensare al caricamento automatico delle voci di contabilità generale  oppure alla conferma degli ordini di acquisto. Nel caso di Sport e Salute abbiamo riscontrato un ritorno dell’investimento in meno di 12 mesi”.