Oggi l’agricoltura e l’industria alimentare pesano per oltre il 4% sul PIL nazionale e se si includono i settori collegati, si arriva al 15%. Si guarda a PNRR come una grande opportunità e un supporto all’innovazione. Occorre quindi sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla digitalizzazione comprendendo il funzionamento della filiera alimentare fino al consumatore, sviluppando una filiera agricola/alimentare smart e sostenibile, riducendo l’impatto ambientale e creando un ecosistema sostenibile attraverso supply chain verdi (M2C1 6.8 miliardi di euro).

È iniziato un lavoro sulle tecnologie digitali a supporto dell’innovazione (Cloud, Internet of Things, Big Data Analytics, Intelligenza Artificiale, Blockchain, 5G, Cybersecurity) del settore agroalimentare volto a comprendere innanzitutto il funzionamento della filiera alimentare per poter sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla digitalizzazione. Il Cloud in particolare consente l’accesso ai servizi senza ricorrere a investimenti ingenti mentre l’Internet of Things si propone di creare delle repliche del mondo fisico e permette di fare delle analisi e avere conoscenze in tempo reale di quelli che sono gli accadimenti, potendo cosi intervenire nell’immediato.

Alcuni casi d’uso sono la trasparenza dei prodotti agroalimentari con l’utilizzo di nuove tecnologie come il 5G, fondamentale per fare digitale a supporto della trasformazione dell’agricoltura, le applicazioni Cloud e l’ecosistema Gaia-X che cerca a livello europeo di mettere insieme e fare integrazione tra le applicazioni Cloud e le progettualità specifiche.

Per avere maggiori informazioni in merito, Marchetti invita a scaricare e il white-paper "Il digitale e l’innovazione tecnologica a supporto del settore agrifood italiano" direttamente dal sito www.anitec-assinform.it/aree/pubblicazioni.