AGRICOLTURA 4.0

VALUE PARTNER ZONE

23 Giugno 2022 dalle 09:30 alle 12:30

Agricoltura 4.0

Il Digitale per una produzione sostenibile, filiere eque ed efficienti, la tutela del consumatore e del Made in Italy

FORMULA WEBINAR

Per informazioni: Alessia Pesce
alessia.pesce@soiel.it - 02 30453323

Studio Legale Giovanelli

La tutela e la valorizzazione del prodotto agroalimentare tra innovazione, tracciabilità e comunicazione

Giuseppe Maria Giovanelli, Avvocato - Foro di Roma

Il settore agroalimentare è una filiera chiave per l’economia italiana: sostenuto da un radicato tessuto di PMI, contribuisce a incrementare le esportazioni italiane, assorbe gran parte dei consumi nazionali e valorizza l’immagine del Paese quale portatore di eccellenza, qualità e tradizione a livello internazionale.

In uno scenario altamente competitivo e caratterizzato da forti cambiamenti a livello internazionale, occorre aver dimestichezza con la rivoluzione digitale, che incide profondamente sulla nostra società, per “sfruttarne appieno le potenzialità e mitigarne i rischi. Una rivoluzione che sta modificando l’economia per come l’abbiamo sin qui conosciuta, trasformandola nell’economia della conoscenza”.

In questo scenario i diritti di proprietà industriale rivestono un ruolo cruciale poiché consentono di proteggere le idee, le opere e i processi frutto dell’innovazione, schiudendo un vantaggio competitivo, aprono la possibilità di valorizzare l’innovazione acquisendo nuovi mercati e offrono la possibilità di continuare a investire sul futuro.

Concretamente si pone la necessità di coniugare la promozione della cultura dell’innovazione e gli strumenti della proprietà industriale, come indicato dal MISE nelle Linee di intervento strategiche sulla proprietà industriale per il triennio 2021-2023: “i diritti di proprietà industriale costituiscono una fonte essenziale di conoscenza per la formulazione dei programmi di investimento delle aziende e per lo sviluppo di nuove tecnologie, di nuovi prodotti e per conquistare nuovi mercati”.

Oggi una azienda, di qualunque dimensione, non può stare su un mercato senza essersi dotata di beni “immateriali” – che si identificano con assets aziendali quali brevetti, modelli, industrial design, marchi, know how, avviamento d’impresa, ecc. – costituenti spesso il valore più importante delle aziende.

Dotarsi di beni immateriali significa valorizzare il prodotto agroalimentare, ma anche rispondere alle esigenze di un consumatore oggi attento, informato e consapevole attraverso l’attenzione a tutte le fasi del processo produttivo, il quale per arrivare sulle nostre tavole, attiva lunghe filiere con impatti significativi sull’ambiente, sulle persone, sulla salute e sull’economia.

L’innovazione, d’altro canto, è oramai un imperativo per qualsiasi business che voglia rimanere competitivo e attrattivo nel lungo periodo. Si inserisce in questo discorso uno dei trend che si vanno affermando negli ultimi anni: le modalità di vendita. Se da una parte i retailer fisici rappresentano i principali canali di vendita di prodotti agroalimentari, l’e-grocery si caratterizza come un segmento in crescita nel mercato degli acquisti online.

Comune denominatore di queste due dimensioni – sostenibilità e innovazione – è la tecnologia, quale abilitatore di sviluppo e crescita per le aziende del settore.

In tale ambito vanno ricordate le tematiche legate all’Agricoltura 4.0, le tecnologie digitali per l’agricoltura e la blockchain. Il loro impatto è concreto: dalla tracciabilità (ogni operatore nella catena di produzione, trasformazione e distribuzione deve tener traccia delle informazioni sul prodotto; ma anche come trasparenza verso il consumatore) alla sicurezza alimentare (tutela igienico sanitaria).

A completamento di questi esempi, non va sottaciuto come la tecnologia, ad esempio riferita alla tracciabilità, permette di contrastare i fenomeni di contraffazione (ad es. l’Italian sounding), ma anche di valorizzare il prodotto (in termini di trasparenza e veridicità della comunicazione) verso il consumatore e verso i propri competitors.